HomepageFiscoAccertamento, riscossione e contenziosoGiustizia tributaria e revoca del patrocinio a spese dello Stato
Accertamento, riscossione e contenzioso
18 Agosto 2025
Giustizia tributaria e revoca del patrocinio a spese dello Stato
Il provvedimento di revoca dell’ammissione al patrocinio a spese dello stato disposta dalla Commissione del patrocinio presso la Commissione tributaria può essere impugnato ai sensi dell’art. 170 D.P.R. 115/2002 e non ai sensi dell’art. 99 previsto solo per i procedimenti penali.
Il Testo unico sulle spese di giustizia si limita a prevedere il rigetto dell’istanza al beneficio del patrocinio a spese dello Stato e la sua revocabilità, senza contenere alcuna previsione specifica sui rimedi posti a disposizione dell’interessato per contestare tali provvedimenti, fatto salvo per il processo penale l’art. 99.Il silenzio del Testo unico, circa il rimedio esperibile dall’interessato contro il provvedimento di rigetto dell’istanza o di revoca in ambito tributario, non solo non offre alcun elemento a favore dell’interpretazione estensiva circa l’utilizzabilità del procedimento previsto dall’art. 99 D.P.R. 115/2002, in ambito del processo penale, ma sembra suggerire una soluzione diversa, collocando il relativo istituto nel quadro della disciplina prevista per i processi diversi da quello penale.L’art. 99 D.P.R. 115/2002 prevede che avverso il provvedimento di rigetto l’interessato può proporre ricorso entro 20 giorni dalla notizia, al Presidente del Tribunale o della Corte d’Appello al quale appartiene il magistrato del processo penale, ricorso che deve essere notificato all’ufficio finanziario, controparte della controversia.In campo penale la legge stabilisce uno stretto legame tra l’istituto del patrocinio e l’organo giudiziario competente per il processo di merito, acquistando un valore assorbente il fatto che il diritto di cui si discute si riverbera in primis sull’effettivo esercizio del diritto di difesa nel processo...