Il 18.12.2024 la nota del MIMIT n. 127214 ha stabilito le misure del diritto annuale 2025, che di fatto restano invariate rispetto al diritto del 2024. La nota ricorda che l’art. 28, c. 1 D.L. 90/2014 ha ridotto per gli anni 2017 e seguenti l’importo del diritto annuale del 50%, pertanto anche per il 2025 vale questa previsione.A fronte della riduzione del 50% si rammenta però che il D.M. 23.02.2023 ha previsto la maggiorazione del 20% per svariate Camere di Commercio (di cui all’Allegato 1 del decreto citato).Pertanto, l’importo minimo in tal caso sarebbe: 120 euro per il 2025 (così come per il 2024). La nota riporta le misure fisse del diritto annuale per: - imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli): 44 euro la sede + 8,80 euro l’unità locale (il 20%);- imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria: 100 euro la sede + 20 euro l’unità locale (il 20%);- società semplici non agricole: 100 euro la sede + 20 euro l’unità locale (il 20%);- società semplici agricole: 50 euro la sede + 10 euro l’unità locale (il 20%);- società tra avvocati previste dal D.Lgs. 96/2001: 100 euro la sede + 20 euro l’unità locale (il 20%);- soggetti iscritti al REA: 15 euro;- ciascuna unità locale/sede secondaria: 55 euro.Il versamento del diritto camerale 2025, come consueto dovrà avvenire alla scadenza del primo acconto delle imposte sui redditi (quindi salvo...