Amministrazione del personale 22 Dicembre 2023

Il lavoro di cura non paga

L’INL ha pubblicato la relazione annuale sulle convalide delle dimissioni delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri, condivisa con la Consigliera nazionale di parità ed elaborata dalla Direzione Centrale vigilanza con l’Istituto nazionale per l’analisi politiche pubbliche.

La relazione, pubblicata in data 5.12.2023, confrontando i dati del 2022 con quelli degli anni precedenti, analizza il fenomeno delle dimissioni di lavoratrici e lavoratori nei primi 3 anni di vita della prole. I dati vengono classificati in base al genere, alle classi di età dei genitori, al numero dei figli, alla cittadinanza, alle condizioni professionali, ai settori economici, alla dimensione aziendale e alla modalità di articolazione dell’orario di lavoro. L’INL approfondisce in particolare l’esame delle motivazioni che spingono i neogenitori fuori dal mondo del lavoro. L’art. 55 D.Lgs. 151/2001 assegna agli uffici territoriali dell’INL, tra gli altri, il compito di provvedere alla convalida delle dimissioni o della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro delle lavoratrici, durante il periodo di gravidanza, e delle lavoratrici o dei lavoratori durante i primi 3 anni di vita del bambino o nei primi 3 anni di accoglienza del minore adottato o in affidamento. I provvedimenti di convalida, emessi nel 2022, sono stati 61.391; rispetto al 2021, si assiste a una crescita delle convalide del 17,1% corrispondente a 8.955 provvedimenti in più. Di queste 7.037 sono riferite a donne e 1.918 a uomini, segnando rispettivamente un incremento per la componente femminile del 18,7% e per la componente maschile del 13% rispetto al precedente anno. Le dimissioni volontarie rappresentano il 96,8% delle convalide totali...

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