Società e contratti 12 Febbraio 2024

Il modello organizzativo 231: principi e vantaggi

I modelli organizzativi a supporto della compliance aziendale: approfondiamo l’approccio strutturato previsto dal Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 per comprendere meglio i principi che lo governano e le implicazioni pratiche che derivano dalla sua adozione.

Il D.Lgs. 231/2001, meglio noto come il Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) 231/2001, rappresenta uno strumento chiave nell'ambito della responsabilità amministrativa delle imprese e in genere delle persone giuridiche. Questo modello, introdotto per prevenire e contrastare reati aziendali, ha rivoluzionato l'approccio delle organizzazioni alla gestione della compliance e della responsabilità aziendale. Il MOG 231/2001 si basa su 3 principi fondamentali: la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, la natura preventiva del modello e il principio di collaborazione. Il MOG 231/2001 ha introdotto la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per una serie di reati commessi nell'interesse o a vantaggio dell'organizzazione stessa. Ciò significa che l'azienda, in assenza di un modello efficace, può essere chiamata a rispondere penalmente per le azioni di individui che agiscono in nome e per suo conto. Un elemento chiave che contraddistingue il MOG è la sua natura preventiva: le organizzazioni, infatti, devono implementare misure efficaci per prevenire la commissione dei reati elencati nel decreto. Questo richiede un approccio proattivo alla gestione dei rischi ed alla definizione di procedure e strumenti di controlli interni. Da ultimo, il MOG 231/2001 enfatizza la collaborazione tra aziende e autorità giudiziarie: le organizzazioni sono incoraggiate a segnalare...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.