Accertamento, riscossione e contenzioso 01 Marzo 2024

Il rispetto delle regole e dei termini pregiudica il rimborso 

Il mancato rispetto dei termini e delle procedure prescritte ai sensi di legge può precludere in maniera irreversibile il diritto al rimborso di determinate somme versate indebitamente a titolo di imposte dovute.

Nell’ambito dei rapporti intercorrenti con l’Amministrazione Finanziaria è sempre essenziale ottemperare in maniera rigorosa i termini stabiliti per poter porre in essere determinate attività, proporre istanze, formulare richieste, ecc. Nel caso delle istanze di rimborso è sempre opportuna un’assistenza puntuale e oculata che consenta, oltre alla corretta proposizione delle istanze, in termini di completezza e correttezza dei dati necessari, anche un intervento che risulti tempestivo, tenuto conto dei termini sanciti in materia. Il mancato rispetto dei termini di decadenza spesso costa caro a quei contribuenti che sostengono di vantare somme di denaro a titolo di rimborso. Recentemente del tema si è occupata la Suprema Corte di Cassazione (ord. n. 30326/2023) in ordine alla casistica riguardante una contribuente che si è irrimediabilmente vista rigettare la propria legittima richiesta di rimborso di imposte versate in eccedenza. Il caso citato riguarda un contribuente che presenta istanza di rimborso di ritenute d’acconto, operate da parte del proprio ex datore di lavoro, ritenendo le stesse indebite. A fronte di tale evenienza, alla richiesta di rimborso delle somme ritenute come “dovute” da parte del contribuente seguiva un’omessa risposta da parte della competente Agenzia delle Entrate: si trattava di una palese ipotesi di “silenzio-rifiuto”, in relazione alla quale seguiva...

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