Accertamento, riscossione e contenzioso 27 Giugno 2025

Imposta sostitutiva del concordato 2025-2026

La determinazione dell’imposta sostitutiva nel concordato preventivo biennale 2025-2026 con le nuove aliquote maggiorate per le eccedenze superiori a 85.000 euro.

Il D.Lgs. 81/2025, all’art. 8, ha introdotto modifiche in materia di imposta sostitutiva opzionale nell’ambito del nuovo concordato preventivo biennale 2025-2026. Vengono stabilite maggiorazioni nelle aliquote per le eccedenze superiori a 85.000 euro.Si ricorda che è stata introdotta dall’art. 20-bis D.Lgs. 13/2024 (decreto CPB) per i soggetti ISA, su opzione, la possibilità di tassare la differenza tra reddito concordato dell’anno e reddito rettificato dell’anno precedente, con aliquote calmierate e variabili sulla base del punteggio ISA ottenuto: - 10%: da 8 in su;- 12%: da 6 a meno di 8;- 15%: meno di 6.L’imposta va calcolata sulla differenza tra: - reddito concordato 2025; - reddito 2024 (rettificato).Esemplificando per una S.r.l.:- voto ISA 2024: 5;- reddito concordato 2025 = 50.000 euro;- reddito 2024 rettificato = 40.000 euro.L’imposta sostitutiva per il 2025 andrà versata su 50.000 - 40.000 = 10.000 euro al 15% = 1.500 euro. Ovviamente restano le imposte dovute sulla differenza come di consueto.A queste aliquote, già in essere per il precedente concordato, vengono aggiunte 2 nuove aliquote nel caso in cui l’eccedenza, ossia la differenza tra reddito concordato 2025 e reddito rettificato 2024, sia superiore a 85.000 euro e precisamente: - 43% per i soggetti Irpef;- 24% per i soggetti Ires.Tuttavia, tali maggiorazioni valgono solo per il nuovo concordato 2025-2026; pertanto, per chi ha aderito l’anno scorso restano le precedenti aliquote e,...

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