HomepageFiscoAccertamento, riscossione e contenziosoImpresa familiare, utili accertati sempre imputati al solo titolare
Accertamento, riscossione e contenzioso
28 Dicembre 2023
Impresa familiare, utili accertati sempre imputati al solo titolare
La Corte di Cassazione, con la sentenza 29.11.2023, n. 33149, ha mantenuto fermo il principio che imputa al solo titolare dell’impresa familiare i maggiori utili accertati.
Il giudice di Cassazione ha ritenuto di tenere fermo l'ormai consolidato orientamento in materia di impresa familiare, che raccorda al reddito del titolare di un’impresa familiare la natura di reddito d’impresa e alle quote spettanti ai collaboratori - che non sono contitolari dell’impresa familiare - la natura di redditi di puro lavoro, non assimilabili a quelli di impresa. Ne consegue che, dal punto di vista fiscale, in caso di accertamento di un maggior reddito imprenditoriale, lo stesso deve essere riferito soltanto al titolare dell’impresa, rimanendo escluso che possa essere attribuito pro quota agli altri familiari collaboratori aventi diritto alla partecipazione agli utili d'impresa.
Per la Cassazione è ininfluente la collocazione della disposizione sul trattamento dei redditi prodotti dalle imprese familiari nell'ambito dell'art. 5 del Tuir, in quanto quello del collaboratore non costituisce un reddito prodotto in forma associata. Per il giudice di Cassazione inoltre assume rilevanza il dato letterale del citato art. 5, che fa riferimento per l’imputazione ai collaboratori alla dichiarazione dei redditi dell’imprenditore, per cui si deve escludere che siano riconducibili nel perimetro normativo anche i redditi emersi a seguito di accertamento condotto nei confronti dell'imprenditore (Cass. nn. 30842/2017 e 2472/2017). Infine, la natura individuale dell’impresa familiare e la rilevanza solo...