Prima della riforma Fornero del 2011, il sistema previdenziale italiano consentiva ai lavoratori di accedere alla pensione di anzianità con 40 anni di contributi, indipendentemente dall'età anagrafica. Questa possibilità è stata modificata dalla riforma, che ha innalzato i requisiti contributivi per la pensione anticipata. Tuttavia, in diverse casse professionali, l'anzianità contributiva di 40 anni continua a rappresentare una soglia chiave per l'accesso al pensionamento anticipato. Di seguito, un'analisi dettagliata per alcune delle principali casse professionali.Commercialisti iscritti alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti (CNPADC) - I dottori commercialisti con anzianità contributiva antecedente al 1.01.2004 possono accedere alla pensione di vecchiaia anticipata al verificarsi di una delle seguenti condizioni: età di 61 anni e 38 anni di contributi o, in alternativa, 40 anni di contributi, indipendentemente dall'età anagrafica.La decorrenza della pensione è soggetta a una "finestra di accesso" che varia in base al trimestre di maturazione dei requisiti: 1° trimestre: decorrenza dal 1.10 dello stesso anno; 2° trimestre: dal 1.01 dell'anno successivo; 3° trimestre: dal 1.04 dell'anno successivo; 4° Trimestre: dal 1.07 dell'anno successivo.Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali (CNPR) - Per gli iscritti alla CNPR, i requisiti per la pensione di vecchiaia prevedono 68...