Inail 2026: revisione contributi, bonus sicurezza e nuove tutele

Il D.L. 159/2025 avvia un intervento organico sulle funzioni assicurative dell’Inail, agendo su premi, contribuzione, prevenzione e prestazioni. Si tratta di una riforma che, pur con un impianto eterogeneo, punta a razionalizzare i flussi finanziari dell’Ente e a rafforzare la cultura della sicurezza, con decorrenza dal 1.01.2026 e con necessità di successivi provvedimenti attuativi.Per la gestione industria, l’art. 1, c. 1, introduce un bonus destinato ai datori di lavoro che dimostrino un miglioramento effettivo delle condizioni di sicurezza. Il meccanismo si collega alle aliquote di oscillazione del tasso applicabile e dovrebbe operare già nella tariffazione 2026, pur nel rispetto dell’equilibrio di bilancio Inail. L’accesso al beneficio è subordinato all’assenza, nei 2 anni precedenti, di condanne definitive per gravi violazioni prevenzionistiche. Si tratta di un passaggio che impone l’attivazione di un sistema di interoperabilità informativa con gli uffici giudiziari, demandato ad atti successivi.Sul fronte agricolo, l’art. 1, c. 2, autorizza l’Inail alla revisione delle tariffe del contributo assicurativo versato all’Inps ai sensi del Titolo II del T.U. Infortuni. L’attuale riduzione contributiva, introdotta dalla L. 147/2014 e legata all’Indice di Gravità Aziendale, continuerà a valere solo fino al 2025; dal 2026 si aprirà un sistema tariffario aggiornato, superando l’attuale logica semi-assistenziale della gestione agricoltura....