Immobiliare 18 Gennaio 2024

Interventi di edilizia libera e asseverazione

L’asseverazione di congruità delle spese non è necessaria per gli interventi di edilizia libera al fine di evitare la responsabilità solidale.

L’asseverazione di congruità delle spese è richiesta solo quando obbligatoria per legge al fine di evitare il concorso di violazione tra cedente e cessionario nell’acquisto dei crediti derivanti da bonus edilizi. È questo, in estrema sintesi, ciò che si desume dalla risposta n. 484/2023, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate a seguito di interpello presentato da una società acquirente, tramite lo sconto in fattura, di crediti fiscali ai sensi dell’art. 121 D.L. 34/2020. L’Amministrazione Finanziaria passa in rassegna le varie modifiche che hanno interessato la norma in questione, ricordando tuttavia una serie di passaggi che occorre tener ben presenti nelle operazioni di acquisto di crediti effettuate ai sensi del predetto art. 121. Il comma 6, in particolare, dispone che, una volta accertata l’insussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta, il recupero del credito avviene nei confronti del primo beneficiario, ferma restando, in presenza di dolo o colpa grave, la responsabilità solidale del cessionario, sia esso il fornitore che ha applicato lo sconto in fattura sia il soggetto che ha acquistato il credito a mezzo cessione. Il successivo comma 6-bis, introdotto dal c.d. “decreto Cessioni”, stabilisce tuttavia che, fermo restando in caso di dolo quanto disposto dal comma 6 e il divieto di acquisto di cui all’art. 122-bis, c. 4 D.L. 34/2020, il...

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