Enti locali 13 Settembre 2022

Irap degli enti locali: corretto il Decreto Semplificazioni

Aumenta l’imposizione Irap degli enti locali per effetto dell’art. 10 del Decreto Semplificazioni, norma che avrebbe dovuto soltanto agevolare la compilazione del modello dichiarativo di imprese e professionisti.

Con la conversione in legge del D.L. 73/2022 (c.d. “Decreto Semplificazioni”) è soltanto parzialmente rientrato l’allarme degli enti locali (e delle Pubbliche Amministrazioni in generale) in merito al carico fiscale Irap che li contraddistingue per la particolare modalità di determinazione della base imponibile dettata dall’art. 10-bis D.Lgs. 446/1997. La versione originaria dell’art. 10 D.L. 73/2022 comportava, sebbene con il dichiarato intento di mettere unicamente ordine nell’art. 11 D.Lgs. 446/1997, l’aggravio della tassazione per i soggetti che determinano la base imponibile con il sistema c.d. “retributivo” riservato agli enti pubblici che non svolgono prevalentemente attività commerciale di cui al citato art. 10-bis. L’art. 11 è sempre stata la norma Irap più complessa, soggetta a incessanti modifiche sin dall’introduzione, dedicata alla componente “lavoro”, del fattore produttivo che alla nascita dell’imposta era quasi totalmente indeducibile per imprese e professionisti. Nel corso degli anni l’indeducibilità è stata man mano mitigata, sino a stabilire, con il c. 4-octies, introdotto nel 2015, la totale deducibilità, sempre per imprese e professionisti, della spesa per i lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato. La stratificazione delle eccezioni all’indeducibilità, introdotte a una a una nel...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.