Tra i 172 modelli ISA 2025 approvati per essere utilizzati per l’anno 2024, è uscito di scena, senza essere sostituito, il modello CG06U, precedentemente destinato alle holding che svolgono attività gestionali all’interno di gruppi societari.Le holding cosiddette “pure”, quelle cioè che si limitano alla sola detenzione di partecipazioni e non erogano servizi alle partecipate, non sono mai state soggette agli ISA e, quindi, non risultano interessate dalla soppressione del modello sopra ricordato.Diversa la situazione per le holding operative per le quali l’assenza di un modello ISA di riferimento risulta rilevante, con ogni probabilità anche in conseguenza della revisione dei codici Ateco 2025, che ha inciso significativamente su questo ambito economico. L’assenza di un modello ISA specifico per le società che svolgono attività di coordinamento e gestione all’interno dei gruppi societari comporta infatti la perdita dei benefici premiali previsti dal regime ISA 2025. Inoltre, impedisce la ricezione e la valutazione della proposta di concordato preventivo biennale (CPB) per il biennio 2025-2026.Nel caso in cui una holding operativa abbia invece aderito alla proposta di CPB per il biennio 2024-2025, proposta ricevuta in virtù della compilazione del modello CG06U per l’anno 2023, la rimozione del relativo modello per l’anno 2024, primo anno di applicazione del CPB, potrebbe generare dubbi sull’eventuale cessazione del regime concordatario. In...