Enti locali 06 Febbraio 2019

La nuova fatturazione elettronica negli appalti pubblici


La rivoluzione fiscale italiana avviata dal 1.01.2019 con la fattura elettronica obbligatoria tra privati, sta facendo passare inosservato un altro cambiamento, sempre in tema di fatturazione, che ben presto interesserà una vastissima platea di operatori economici. Si tratta del recepimento in Italia delle regole di rango comunitario sulla fatturazione elettronica negli appalti pubblici. Il riferimento va al D.Lgs. 27.12.2018, n. 148, attuazione della direttiva (UE) 2014/55 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16.04.2014, relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici, in Gazzetta Ufficiale 17.01.2019. L'Italia, non va dimenticato, è tra i primissimi Stati a introdurre la fattura elettronica per le operazioni verso le PA: la norma istitutiva risale al 2007 (L. 244/2007), la regolamentazione al 2013 (D.M. 55/2013), l'applicazione dal giugno 2014 (amministrazioni statali: marzo 2015 per le altre PA, enti locali compresi). Il sistema “FatturaPA”, ormai, è ben rodato ed è logico che novità anche in quest'ambito possano aggiungere ansie e preoccupazioni a quelle che già stanno vivendo gli operatori economici e le PA stesse. Risulta utile pertanto fissare gli aspetti salienti della disciplina contenuta nel decreto. Innanzitutto, va chiarito che la disciplina è stata emanata per consentire a tutti gli operatori di fatturare elettronicamente a qualsiasi PA dell'Unione. Per fare...

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