Accertamento, riscossione e contenzioso 10 Luglio 2025

L’Agenzia delle Entrate spiega il concordato preventivo 2025/2026

Pubblicata la circolare 24.06.2025, n. 9/E in cui l’Agenzia delle Entrate spiega le novità in materia di concordato preventivo per il biennio 2025/2026.

Con la circolare 24.06.2025, n. 9/E l’Agenzia delle Entrate fornisce le prime indicazioni operative sull’edizione 2025/2026 del concordato preventivo biennale anche alla luce delle modifiche apportate dal decreto correttivo (D.Lgs. 81/2025). Vengono in prima battuta richiamate le indicazioni fornite con la circolare 17.09.2024, n. 18/E che sono riprese e integrate con le nuove disposizioni. Il citato D.Lgs. 81/2025 è intervenuto sulla disciplina del CPB attraverso una serie di modifiche che si possono così sintetizzare:- abrogazione della possibilità di adesione per i soggetti in regime forfetario;- modifica alle disposizioni in materia di imposta sostitutiva opzionale;- introduzione di ulteriori cause di esclusione e di cessazione;- modifica del termine di adesione che viene sposato dal 31.07 al 30.09;- neutralizzazione ai fini della determinazione del reddito rilevante per il CPB della maggiorazione del costo del lavoro ai sensi dell’art. 4 D.Lgs. 216/2023;- introduzione di soglie per le proposte elaborate nei confronti dei soggetti con elevato livello di affidabilità fiscale;- modifiche relative alle cause di decadenza.Relativamente al regime opzionale che prevede l’applicazione dell’imposta sostitutiva sul maggior reddito concordato, rispetto a quello dichiarato nell’anno d’imposta precedente a quello di adesione alla proposta, le nuove disposizioni introducono un limite al regime di favore. Viene infatti stabilito che, sulla differenza tra il reddito...

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