L'Agenzia delle Entrate sui “nuovi” fringe benefit
Poggia su 3 gambe la nota delle Entrate: welfare aziendale, trattamento integrativo speciale per notturno e festivo per dipendenti esercizi di somministrazione alimenti e bevande e quelli di strutture turistiche, ricettive e termali e il riscatto periodi non coperti da retribuzione.
Con la circolare 7.03.2024 n. 5/E l’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle novità fiscali riguardanti il welfare aziendale, il trattamento integrativo speciale per il lavoro notturno e festivo per i dipendenti degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e per quelli di strutture turistiche, ricettive e termali e il riscatto dei periodi non coperti da retribuzione, contenute nell’art. 1 L. 30.12.2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024).
Di particolare importanza, anche per effetto dei possibili risvolti nel mondo del welfare aziendale, sono i chiarimenti forniti dalle Entrate (anche da punto di vista documentale) in merito all'estensione dell'ambito di applicazione dell'art. 51, c. 3 del Tuir, alle spese, erogate o rimborsate, per l'affitto della prima casa, delle utenze domestiche del servizio idrico, dell'energia elettrica e del gas naturale, così come gli importi erogati per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa. Ma andiamo con ordine e illustriamo le novità.
Welfare aziendale (art. 1, cc. 16 e 17 della legge di Bilancio 2024) - In materia di non imponibilità del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché di somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro, i tecnici delle Entrate precisano che, limitatamente al periodo d’imposta 2024, non concorrono alla formazione del reddito, entro il limite complessivo di 1.000 euro, il valore dei beni...