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19 Novembre 2025
L’America vicina: una spinta alla sostenibilità?
La libertà, cardine della storia americana, si rivela oggi un concetto fragile, minato da contraddizioni sociali e modelli imposti. Franzen mostra come l’individuo, tra solitudine e falsi ideali, possa ritrovare sé stesso solo attraverso una libertà autentica e condivisa.
Tra i temi che tormentano la società americana del nuovo millennio, divisa e impaurita e proprio per questo al centro di dibattiti pubblici e privati, la libertà rappresenta senza dubbio il perno di ogni dinamica analizzata, compresa quella più marcatamente imprenditoriale ed economica.
Sì, perché la storia della libertà coincide con la storia stessa degli Stati Uniti d’America. Già prima dell’11.09.2001, l’intera vicenda americana si riassumeva nel contrasto tra una verità vivente e incontrovertibile, per molti la vera grandezza del Paese, e la crudele menzogna nascosta dietro un fatiscente sogno americano, che da decenni si confronta con la rappresentazione di un mondo dove solitudine ed emarginazione fanno da contraltare a una società solo apparentemente perfetta, capace di offrire a tutti una possibilità concreta.
Democrazia, sogni e opportunità illimitate si scontrano da tempo con le contraddizioni della società dei consumi e, soprattutto, con l’impossibilità di essere felici, radicata nella difficoltà di mostrarsi pubblicamente per ciò che si è, troppo condizionati da modelli vincenti preconfezionati e spesso sterili.
Così si spiega come la terra delle conquiste, guida storica dello sviluppo europeo, ottenuto anche a costo di repressioni, violenze, disuguaglianze e intolleranze, nasconda un rovescio privato della medaglia, annidato nelle storie comuni e nella vita solo apparentemente perfetta di una società messa a dura prova dai contrasti...