Diritto del lavoro e legislazione sociale 10 Ottobre 2025

Lavorare dopo la pensione

Un fenomeno in costante crescita che merita attenzione a tutti i livelli

In un’epoca in cui la sostenibilità del sistema pensionistico è a forte rischio, per quasi tutti i governi occidentali, in particolare il nostro, sta diventando una sfida sempre più urgente e indifferibile la ricerca di soluzioni valide ed efficaci per la messa in sicurezza del welfare.Alcune di queste soluzioni sono di carattere generale e macroeconomico, come ad esempio l’aumento della produttività e della crescita economica, lo sviluppo demografico, gli incentivi all’immigrazione regolare, l’incremento alla partecipazione al lavoro.Altre, invece, sono a livello individuale ed aziendale: incentivi al prolungamento della carriera, versamenti volontari, agevolazioni fiscali e contributive, il ricorso alla previdenza integrativa.Tra i correttivi individuali, c’è un fenomeno in crescita e che merita attenzione: coloro che scelgono di continuare a svolgere attività lavorativa anche dopo la pensione.È un’opzione interessante perché comporta il versamento di altri contributi previdenziali, sebbene ciò non dia automaticamente diritto ad una nuova pensione ma, semmai, al riconoscimento di un’integrazione rispetto al trattamento pensionistico già percepito.Posto che i redditi da pensione vanno a cumularsi con quelli da lavoro, è necessario fare attenzione alla tassazione applicata e, soprattutto, al tipo di pensione di cui si fruisce. Mentre, infatti, per quella di vecchiaia non ci sono particolari limiti o restrizioni, per Quota 100, 102 e 103 il lavoro è...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.