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Amministrazione del personale
29 Settembre 2025
Lavoratori apprendisti e normativa disciplinare
Giovani al lavoro con contratto di apprendistato, un aiuto e un auspicio di inserimento nel mondo del lavoro. Per il giovane, “formazione e lavoro”, e anche rispetto della normativa disciplinare. Il datore di lavoro può intervenire, vediamo le modalità.
Purtroppo i datori di lavoro segnalano comportamenti dei giovani apprendisti non rispettosi delle regole aziendali, della diligenza e attenzione nello svolgimento del lavoro e della formazione.Si premette che il lavoratore apprendista svolge la formazione di legge e l’attività lavorativa come previsto dal programma e progetto formativo e, pertanto, impara e lavora, seguito da un Tutor aziendale. Vi sono diverse tipologie contrattuali di apprendistato (apprendistato professionalizzante, di alta formazione, di ricerca, di mestiere) che hanno differenti modalità di formazione e lavoro e, di conseguenza, il datore di lavoro prima di procedere con le contestazioni deve valutare la tipologia del contratto di apprendistato.Il lavoratore apprendista che non segue la formazione o manifesta disinteresse, poca diligenza e attenzione al lavoro, esprime disappunti, crea disagi nei rapporti di lavoro e all’ambiente di lavoro e non rispetta le regole dell’orario di lavoro delle pause, ecc. è soggetto alla normativa disciplinare di legge e contrattuale come previsto dall’art. 7 L. 300/1970, ribadito dalle sentenze nn. 14/1970 e 169/1973, così come per la generalità dei lavoratori dipendenti.Il datore di lavoro deve, con lettera scritta, consegnata a mano, con firma per ricevuta, previa lettura in presenza di testimone, o inviata per raccomandata A/R, comunicare la contestazione disciplinare specificando le inadempienze in modo preciso e dettagliato. Consigliamo sempre la...