Diritto del lavoro e legislazione sociale 23 Giugno 2025

Lavoratrici madri: il contributo di dicembre 2025

In conferenza stampa, il Ministro Calderone annuncia quella che sarà la misura a favore delle lavoratrici madri di 2 o più figli, prevista dalla Legge di Bilancio 2025: viene abbandonata l’ipotesi di esonero contributivo, per dare spazio a una cifra netta che sarà riconosciuta a dicembre.

L’art. 1, c. 219 della Legge di Bilancio 2025 ha introdotto, in maniera strutturale, un esonero parziale della quota dei contributi previdenziali IVS a carico delle lavoratrici madri di 2 o più figli fino al mese del compimento del 10° anno (9 anni e 364 giorni) di età del figlio più piccolo che siano:- dipendenti (anche se non assunte a tempo indeterminato);- autonome che percepiscono almeno uno tra redditi di lavoro autonomo, redditi d'impresa in contabilità ordinaria, redditi d'impresa in contabilità semplificata o redditi da partecipazione; escluse le lavoratrici che hanno optato per il regime forfetario. La Legge di Bilancio, inoltre, subordina tale misura anche a un requisito reddituale: la retribuzione o il reddito imponibile ai fini previdenziali non deve essere superiore a 40.000 euro su base annua, fatto salvo quanto disposto per le lavoratrici autonome iscritte all'Ago e alla Gestione Separata Inps.Rispetto a quanto sopra, come annunciato direttamente in conferenza stampa, il Consiglio dei Ministri - in data 20.06.2025 - oltre ad aumentare le risorse disponibili per la misura di cui sopra (da 300 a 480 milioni di euro), ha deciso di dare applicazione a questo beneficio, tramite apposito decreto, modificando profondamente le modalità operative.In luogo dell’esonero contributivo, infatti, sarà riconosciuta alle lavoratrici madri indicate in premessa (dipendenti e autonome), una somma di 40 euro mensili per 12 mensilità.Tale somma, in particolare:- sarà...

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