Diritto del lavoro e legislazione sociale 29 Marzo 2024

Lavoro agile: disciplina ordinaria e accordo individuale per tutti

Dal 1.04.2024 per lavorare in smart working sarà necessaria la stipula di un accordo individuale tra lavoratore e azienda. Il 31.03.2024 termina il periodo semplificato legato all’emergenza sanitaria, più volte differito nel tempo, e si torna alle regole ordinarie.

Come noto, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, alcune categorie di lavoratori hanno continuato a godere di un regime “semplificato” in materia di smart working. Il 31.03.2024 viene a cessare il diritto al lavoro agile nel settore privato per i genitori di figli con età inferiore ai 14 anni e per i lavoratori fragili, ossia per quei dipendenti che, a seguito di un accertamento del medico competente, risultino più esposti al rischio Covid. Si ricorda che il regime semplificato consentiva l’adozione della modalità di lavoro agile anche in assenza di accordi individuali. Tale agevolazione, introdotta tra le prime misure volte a limitare gli effetti causati dall’emergenza pandemica, è stata da ultimo estesa al 31.03.2024 dall’art.18-bis L. 191/2023, di conversione del c.d. decreto Anticipi (D.L. 145/2023). Il lavoro agile non sarà più considerato un diritto del lavoratore ma torna ad essere una modalità di esecuzione della prestazione lavorativa attuata “allo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”, come precisato dall’art. 18 L. 81/2017, fermo restando quanto previsto dal c. 3-bis del medesimo articolo che riconosce una “priorità” alle richieste di esecuzione di attività lavorativa in modalità agile per i lavoratori con figli fino a 12 anni di età o senza...

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