HomepageLavoroPaghe e contributiLavoro festivo: è lecito il rifiuto del lavoratore?
Paghe e contributi
28 Agosto 2025
Lavoro festivo: è lecito il rifiuto del lavoratore?
Il lavoratore può rifiutarsi di prestare lavoro festivo o più precisamente nelle festività nazionali e infrasettimanali? Cosa si intende per lavoro festivo?
Soprattutto nelle piccole realtà aziendali, il rifiuto del lavoratore a prestare l'attività lavorativa nelle giornate festive potrebbe creare rilevanti problemi organizzativi e compromettere la produttività dell'azienda. Opportuno è pertanto comprendere se e quando il lavoratore possa rifiutarsi di prestare lavoro nelle festività nazionali e infrasettimanali.A differenza delle ferie e del riposo settimanale, le festività infrasettimanali non sono tutelate dalla Costituzione (art. 36). Diversa è infatti la loro finalità: le festività non garantiscono direttamente il diritto alla salute del lavoratore, bensì l'esigenza di consentire la celebrazione di ricorrenze festive nazionali e religiose o legate a particolari significati e valori civili. Le festività infrasettimanali sono diritti disponibili dal lavoratore.La disciplina delle festività è contenuta nella L. 27.05.1949, n. 260, come successivamente novellata.Oltre alla domenica, sono giorni festivi le seguenti ricorrenze civili e religiose: primo giorno dell'anno; 6 gennaio (Epifania); 25 aprile (Liberazione); lunedì dopo Pasqua; 1° maggio (Festa del Lavoro); 2 giugno (Festa della Repubblica italiana); 15 agosto (Assunzione di Maria); 1° novembre (Festa di Ognissanti); 8 dicembre (Immacolata Concezione); 25 dicembre (Natale); 26 dicembre (S. Stefano). La festività del 4 novembre (festa dell'Unità nazionale e delle Forze Armate) è stata soppressa e la sua celebrazione è stata spostata alla prima domenica...