Accertamento, riscossione e contenzioso 10 Gennaio 2024

Le novità previste per il contenzioso tributario (prima parte)

Il D.Lgs. 220/2023, di riforma del contenzioso tributario, prevede l’introduzione di rilevanti novità nel processo tributario, tra le quali si segnalano: l’abrogazione della mediazione, la firma digitale, il fascicolo telematico, le udienze da remoto e le notifiche e comunicazioni via PEC.

Premessa - Nella Gazzetta Ufficiale 3.01.2024 n. 2 è stato pubblicato il D.Lgs. 30.12.2023 n. 220, attuativo della delega per la riforma fiscale (L. 9 08.2023 n. 111), recante disposizioni in materia di processo tributario. Le disposizioni previste dal decreto (che è in vigore dal 4.01.2024) sono applicabili ai giudizi instaurati, in primo e in secondo grado, con ricorso notificato successivamente alla data del prossimo 1.09.2024. Viceversa, per i giudizi instaurati, in ogni grado di giudizio, a decorrere dal 4.01.2024 sono già operative le norme relative a: litisconsorzio, spese, comunicazioni e notificazioni, atti impugnabili, udienza a distanza, tutela cautelare e sentenza in forma semplificata, conciliazione e nuove prove in appello. Di seguito illustriamo le principali novità che sono state introdotte dal Decreto. 1. Testimonianza scritta telematica e firma digitale - Nell'art. 7, c. 4 D.Lgs. 546/1992 è stata modificata la disciplina relativa alla testimonianza scritta, prevedendo la possibilità di effettuare anche in via telematica la notificazione dell’intimazione e del modulo di deposizione testimoniale (il modello, con le relative istruzioni per la compilazione, è reso disponibile sul sito istituzionale dal Dipartimento della Giustizia Tributaria). In deroga all’art. 103-bis delle disposizioni di attuazione del c.p.c., se il testimone è in possesso di firma digitale, il difensore della parte...

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