Imposte dirette 19 Dicembre 2025

Legge di Bilancio 2026: nuovi emendamenti fiscali

L’ultimo pacchetto di emendamenti alla manovra del Governo presentati alla commissione Bilancio del Senato prevede novità di rilievo su plusvalenze, iperammortamento, ritenute B2B, blocco pagamenti PA ai professionisti con debiti fiscali, participation exemption.

La sessione emendativa della legge di Bilancio 2026 si caratterizza per un pacchetto di interventi che, ove approvati in via definitiva, potrebbero ridefinire in modo incisivo il quadro fiscale e incentivante per imprese e professionisti.Sul fronte della lotta all’evasione, spicca l’introduzione, dal 2029, di una ritenuta dell’1% a titolo d’acconto sulle fatture elettroniche relative alle operazioni (cessioni di beni o prestazioni di servizi) effettuate dalle imprese (B2B), da applicare sull’imponibile al netto dell’Iva. Il meccanismo, destinato a generare circa 1,5 miliardi annui, escluderebbe i forfetari, i soggetti già assoggettati a ritenute specifiche (es. bonus edilizi) e le imprese che hanno aderito al concordato preventivo biennale o adempimento collaborativo.In parallelo, viene confermato il blocco totale dei pagamenti da parte della PA e di soggetti che erogano compensi a carico dello Stato nei confronti di professionisti con debiti fiscali non onorati: la verifica preventiva, estesa a tutti gli emolumenti e incarichi, rappresenta una misura di forte impatto sulla compliance dei lavoratori autonomi, destinata a sollevare dibattito per le sue ricadute operative e di liquidità.Sul versante degli incentivi agli investimenti, la riformulazione dell’iperammortamento 2026 segna una svolta: l’estensione temporale fino al 30.09.2028 e l’aggiornamento tecnologico degli allegati A e B (beni materiali e immateriali) sono elementi positivi, che allineano il...

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