Immobiliare 17 Ottobre 2025

Locazioni pluriennali, calcolo sanzione per tardiva registrazione

La sanzione per ritardata registrazione di un contratto di locazione pluriennale è calcolata sul canone annuale se il contribuente ha scelto il pagamento annuale dell’imposta di registro. Risulta parzialmente superata la precedente posizione dell’Agenzia delle Entrate.

Chi omette la richiesta di registrazione degli atti e dei fatti rilevanti ai fini dell'applicazione dell'imposta di registro, entro i 30 giorni dalla stipula del contratto, è punito con la sanzione amministrativa pari al 120% dell'imposta dovuta, con un minimo di 250 euro, secondo le previsioni dell’art. 69 D.P.R. 131/1986 (TUR). Ma, nel caso di ritardata registrazione di contratti di locazione di durata pluriennale, tale sanzione deve essere commisurata all’imposta di registro calcolata sull’ammontare dei corrispettivi pattuiti per l’intera durata del contratto oppure a quella calcolata sul canone annuale? Di questo si occupa la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 13.10.2025, n. 56/E.La base imponibile (art. 43, c. 1, lett. h) del TUR) è costituita dall’ammontare dei corrispettivi in denaro pattuiti per l’intera durata del contratto avente natura patrimoniale e l’imposta di registro si applica nella misura del 2% (Tariffa, Parte prima, allegata al TUR). Vi è tuttavia la facoltà del pagamento in unica soluzione, in luogo di quello annuale, con una riduzione commisurata alla metà del tasso legale moltiplicato per il numero delle annualità (art. 17, c. 3 del TUR) per i contratti di locazione e sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale.Fino a oggi la prassi (circ. Ag. Entrate 1.06.2011, n. 26/E) prevedeva l’applicazione della sanzione assumendo come base imponibile l’ammontare dei corrispettivi pattuiti per l’intera durata del...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.