Accertamento, riscossione e contenzioso 24 Febbraio 2024

Mancata esistenza del contratto surrogabile dalla fattura

La ripresa fiscale viene giustificata in base alla mancanza di esibizione del contratto.

In occasione di molte verifiche la ripresa fiscale viene giustificata in base alla mancanza di esibizione del contratto che, a dire dei verificatori, viene a rendere non adeguatamente documentato il costo dedotto. Tale assunto non si raccorda con alcun supporto di diritto e ad alcuna autentica regola giuridica. Il motivo è essenzialmente duplice. In primis va sottolineato come l’art. 2214 c.c. nell’obbligare l’imprenditore a conservare per ciascun affare gli originali delle lettere, dei telegrammi, delle fatture ricevute, nonché le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite, non prospetti alcun obbligo connesso ai contratti. Si tratta di un obbligo correlato a quello di procedere alle registrazioni contabili. In secondo luogo, come anche sottolineato in dottrina (Menti, “La deducibilità di acquisti non fatturati e irregolarmente registrati per i quali non è stata negata l’effettività” in Dir. Prat. Trib. 6/2002) la funzione della fattura è quella di confermare e provare una volontà negoziale già giuridicamente definita e preesistente. La fattura emessa in aderenza alle informazioni indicate nell’art. 21 D.P.R. 633/1972, costituisce un’espressione di cartolarizzazione del contratto e degli obblighi giuridici che da esso derivano. Temporalmente, proprio in virtù dello specifico momento legislativamente previsto per la sua emissione (art. 6 D.P.R....

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