Proseguendo l'analisi dei meccanismi di calcolo delle detrazioni Irpef, passiamo ora alla sequenza operativa da porre in essere al fine di determinare il beneficio fiscale effettivamente spettante. È indispensabile seguire un preciso e complesso flusso di calcolo che, peraltro, esclusa la fase 4 è già applicabile in sede Redditi PF 2026 anno di imposta 2025.Fase 1: le regole per ciascuna detrazione - Il punto di partenza è la verifica delle norme che disciplinano ciascun onere detraibile. Per ciascuna spesa occorre accertare il rispetto dei presupposti (es. tracciabilità del pagamento), applicare eventuali limiti o franchigie previsti dalla singola disposizione (es. limite per spese funebri) e determinare la spesa rilevante e, di conseguenza, la corrispondente detrazione teorica a seconda della percentuale specifica (19%, 26%, 50%, ecc.). Fase 2: plafond di spesa (art. 16-ter Tuir) - Il meccanismo è operativo dal 2025 per redditi superiori a 75.000 euro (al netto del reddito per abitazione principale e pertinenze). Limita l'ammontare massimo complessivo di spesa utilizzabile. Il contribuente deve: a) sommare gli oneri astrattamente detraibili come sopra determinati, escludendo però le spese sanitarie, gli investimenti in start-up/PMI innovative e interessi su mutui e premi relativi a spese e contratti antecedenti al 1.01.2025; b) calcolare il proprio plafond di spesa (importo base 14.000 euro/8.000 euro x coefficiente figli 0,50/0,70/0,85/1); c) confrontare la somma...