Con il D.M. 8.08.2025 sono state definite le disposizioni attuative dell’IRES premiale, detta anche mini IRES, agevolazione introdotta dalla Legge di bilancio 2025 (art. 1, cc. da 436 a 444 L. 207/2024) con lo scopo di premiare la patrimonializzazione ma soprattutto stimolare investimenti in beni Industria 4.0 e Transazione 5.0 e l’incremento occupazionale e prevede una riduzione al 20% (al posto del 24%) dell’aliquota IRES per la sola annualità 2025 al ricorrere di diverse condizioni. Le condizioni per fruire di questa agevolazione sono diverse. Almeno l’80% dell’utile 2024 è da accantonare ad apposita riserva. Il D.M. suddetto ha chiarito che si considera accantonato a riserva l’utile 2024 destinato a finalità diverse dalla distribuzione ai soci, quindi ivi compresa la copertura di perdite, la destinazione di quota parte a riserva legale, l’aumento di capitale, il riporto a nuovo, ecc.. Se nel 2024 non si è realizzato un utile, non è possibile fruire dell’agevolazione. Effettuare investimenti in beni strumentali nuovi Industria 4.0 e Transazione 5.0 per un importo almeno pari al 30% dell’utile 2024 accantonato, non inferiore al 24% dell’utile 2023 e comunque non inferiore a 20.000 euro, entro il 31.10.2026, ossia l’ammontare minimo degli investimenti rilevante deve essere il maggiore tra: - 30% utile accantonato a riserva;- 24% utile 2023;- 20.000 euro.Nel 2025 si devono assumere lavoratori a tempo indeterminato con un incremento occupazionale...