Diritto del lavoro e legislazione sociale
15 Marzo 2024
Misure a sostegno del potere di spesa dei lavoratori per il 2024
Secondo una recente ricerca sviluppata da Randstad Italia, solo 1/3 dei lavoratori ha ottenuto bonus/aumenti negli ultimi sei mesi. Ma quali sono le misure messe a disposizione dal Legislatore per sostenere il potere di spesa dei lavoratori?
Secondo il Randstad workmonitor, solo 1/3 dei lavoratori ha avuto bonus o aumenti negli ultimi 6 mesi. A fronte di tale condizione il 72% dei lavoratori sceglie di muoversi in modo proattivo: il 24% aumenta le ore di lavoro, il 20% valuta un secondo impiego, il 14% posticipa il pensionamento, mentre il 14% sceglie lo smart working per contenere le spese.
La reazione dei lavoratori, tuttavia, cambia molto a seconda della generazione considerata e delle prospettive salariali e degli impegni economici: le generazioni più giovani, infatti, danno priorità alla conciliazione dei tempi di vita/lavoro, rispetto a un ulteriore impegno orario.
Quali sono le misure a sostegno di spesa messe a disposizione dal Legislatore per l'anno 2024? La legge di Bilancio e gli ulteriori decreti hanno previsto diverse misure, sia a carattere collettivo, che individuali; alcune misure sono erogate in maniera automatica, mentre altre sono erogate su base volontaria dal datore di lavoro.
La regola comune che caratterizza queste misure è quella secondo cui le misure a carattere individuale possono essere fruire solo in presenza di determinati requisiti da parte del lavoratore e in funzione di richiesta avanzata dal lavoratore. Analizziamo di seguito, schematizzando, le misure.
Esonero parziale dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti pari a:
7% se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 1.923 euro;
6% se la retribuzione...