HomepageFiscoAccertamento, riscossione e contenziosoModifica del codice ATECO e cessazione dal CPB
Accertamento, riscossione e contenzioso
29 Settembre 2025
Modifica del codice ATECO e cessazione dal CPB
Quando un cambio di codice ATECO non “interrompe” il concordato preventivo biennale: la risposta dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce la linea ufficiale.
Con la risposta all’interpello n. 236/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un chiarimento in materia di cessazione del concordato preventivo biennale (CPB), in particolare su come interpretare la cessazione nel caso di variazione dell’attività svolta ai sensi dell’art. 21, c. 1, lett. a) D.Lgs. 13/2024 quando cambia il codice Ateco per un aggiornamento della classificazione.Giova rammentare che l’articolo sopra richiamato così recita: “1. Il concordato cessa di avere efficacia a partire dal periodo d’imposta nel quale si verifica una delle seguenti condizioni: a) il contribuente modifica l’attività svolta nel corso del biennio concordatario rispetto a quella esercitata nel periodo d’imposta precedente il biennio stesso. La cessazione non si verifica se per le nuove attività è prevista l’applicazione del medesimo indice sintetico di affidabilità fiscale di cui all’art. 9-bis D.L. 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla L. 21.06.2017, n. 96 [...]”. Nel caso di specie, una società agente plurimandataria nel settore del noleggio di autoveicoli, operante con codice Ateco “generico” 45.11.02 (classificazione Ateco 2007) e relativo modello ISA CM09U, si è vista assegnare con la nuova classificazione Ateco 2025 un codice più specifico, il 77.51.00, corrispondente “all’attività di servizi di intermediazione per il noleggio e il leasing operativo di automobili e autocaravan, [...] a fronte di un compenso o di una...