Imposte dirette 03 Febbraio 2024

Mutuo ipotecario, le condizioni per la detrazione degli interessi 

L’Agenzia delle Entrate si è pronunciata sul procedimento giudiziario da intraprendere per procurarsi la disponibilità dell’immobile locato e fruire della detrazione d’imposta ai sensi dell’art. 15, c. 1, lett. b) del Tuir.

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 13/2024, ha approfondito il tema della detrazione degli interessi passivi derivanti dalla stipula di un mutuo ipotecario per l’acquisto di un immobile a destinazione abitativa, concesso in locazione in forza di un contratto stipulato in data 22.02.2019 con durata 4 anni, rinnovabile tacitamente salvo diniego di rinnovo del contratto alla prima scadenza, in ordine al quale già i precedenti titolari avevano comunicato al conduttore il diniego di rinnovo prima della scadenza ai sensi dell’art. 3 L. 9.12.1998, n. 431. In virtù della particolare tipologia del contratto di locazione stipulato ai sensi dell’art. 2, c. 1 L. 431/1998, qualora il conduttore, avendo ricevuto, come nel caso in esame, la notifica del diniego di rinnovazione della locazione prima della scadenza contrattuale con le modalità e i termini di cui all’art. 3 L. 431/1998, non abbia spontaneamente adempiuto al rilascio, il locatore non può esperire il procedimento per convalida di sfratto per finita locazione, in quanto si deve avvalere della diversa procedura di cui all’art. 30 L. 27.07.1978, n. 392. Tale disposizione presenta un carattere processuale e disciplina le modalità di recupero dell’immobile nel possesso del locatore mediante il procedimento di cui all’art. 447-bis c.p.c. e non attraverso l’atto di intimazione di licenza o di sfratto o per...

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