Accertamento, riscossione e contenzioso
19 Gennaio 2024
Norme regionali per la riscossione limitate dalla competenza statale
L’art. 10 L.R. Veneto 30/2022 è incostituzionale nella parte in cui prevede il riversamento diretto alla Regione dei proventi dell’attività di riscossione conseguente al ravvedimento operoso.
La questione portata all’esame dei giudici della Corte Costituzionale trae origine dal ricorso presentato da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri nei confronti dell’art. 10 L.R. Veneto 23.12.2022, n. 30 in riferimento all’art. 117, c. 2, lett. e) della Costituzione che riserva alla competenza esclusiva statale la materia tributaria.
La norma oggetto del ricorso presentato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri operava in un ambito molto particolare, riservando la propria operatività ai proventi ottenuti tramite il gettito dell'Irap e dell’addizionale Irpef riscossi a seguito del ravvedimento operoso indotto dall’attività di controllo fiscale.
La disposizione, dichiarata incostituzionale con la sentenza della Corte Costituzionale 23.11.2023, n. 206, prevedeva infatti per gli importi di cui sopra il riversamento diretto alla Regione Veneto.
Il ricorso si fonda per quel che riguardava gli introiti ottenuti a seguito dell’applicazione dell’imposta Irap sulla base della natura della sua regolamentazione lasciata alla legislazione statale e in relazione all’addizionale regionale sull’imposta Irpef sulla base di una considerazione circa la destinazione degli importi con essa ottenuti utilizzati per assicurare il funzionamento del Servizio sanitario nazionale conseguendone come ovvio nel caso di un loro riversamento diretto alla Regione la riduzione delle risorse disponibili per il...