Imposte dirette 15 Febbraio 2024

Novità per il mondo agricolo e il Terzo settore

Per gli agricoltori una franchigia Irpef biennale, non limitata solo a quest’anno, ma sarà estesa anche al 2025. Prorogata fino al 31.12.2024 l’esenzione Iva per gli enti del Terzo settore che diversamente sarebbe scaduta il 30.06.2024.

Sono stati introdotti 2 importanti contenuti negli emendamenti del governo al decreto Milleproroghe (D.L. 125/2023) approvati dall’assemblea di Montecitorio. Prevista la richiesta del voto di fiducia. Il decreto passerà quindi all’esame del Senato che dovrà convertirlo in legge entro il 28.02.2024. Esenzione Irpef agricoltori - Esenzione dal pagamento dell’imposta sui redditi agrari e dominicali per i redditi fino a 10.000 euro e una riduzione del 50% dell’importo da pagare per quelli compresi tra 10.000 e 15.000 euro. La norma riguarda solo gli imprenditori agricoli individuali e i soci persone fisiche di società semplici agricole che imputano i redditi per trasparenza, sempre se iscritti nella gestione previdenziale Inps. L’agevolazione non si applica alle società agricole di persone e alle cooperative. In pratica, con l’emendamento approvato, si ripristina l’esenzione per l’Irpef sui redditi agricoli, escludendo però quelli alti. Il taglio dell’Irpef previsto per 2 anni costerà “220,1 milioni di euro per l’anno 2025 e a 130,3 milioni di euro per l’anno 2026”. Le risorse vengono recuperate dal fondo per l’attuazione della delega fiscale. Per il 2027, la misura porterà invece una dote al fondo: nel testo si prevede un incremento di 89,9 milioni euro medio. Terzo settore, il cambio del regime Iva slitta al 1.01.2025 - Ricordiamo che il...

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