Nuova Decontribuzione Sud meno conveniente dal 2026
Per l'agevolazione Decontribuzione Sud introdotta dalla legge di Bilancio 2025 la misura dell'esonero contributivo, nel 2026, scende e diminuisce corrispondentemente il tetto massimo di agevolazione fruibile.
Dal 1.01.2026, novità per l'agevolazione "Decontribuzione Sud" introdotta dalla legge di Bilancio 2025 (L. 30.12.2024, n. 207). La misura dell'esonero contributivo scende di 5 punti percentuali e diminuisce corrispondentemente il massimale di agevolazione fruibile.Prima di addentrarci però nell'analisi dettagliata delle novità, vale la pena soffermarsi sull'agevolazione e sulle modalità di riconoscimento.La legge di Bilancio 2025 istituisce, in sostituzione della previgente Decontribuzione Sud, 2 misure agevolative: la Decontribuzione Sud PMI, ovvero l'agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate in favore di microimprese e di piccole e medie imprese (art. 1, cc. da 406 a 412) e la Decontribuzione Sud per le imprese che non rientrano nella nozione di microimpresa o di PMI (art. 1, cc. da 413 a 421).La prima è pienamente operativa e fruibile, secondo le indicazioni fornite dall'Inps con la circolare 30.01.2025 n. 32. Per la seconda si attende invece la conclusione dell'iter autorizzatorio della Commissione UE e le istruzioni dell’Istituto previdenziale.Nonostante alcune importanti differenze, le 2 agevolazioni presentano lo stesso impianto generale e ne condividono il medesimo meccanismo di funzionamento.L'intervento è riconosciuto per il periodo 2025-2029, con un esonero contributivo parziale la cui misura cala nel corso degli anni, passando dal 25% del 2025, al 20% per gli anni 2026-2028 e al 15% per il 2029. Anche l'importo massimo agevolabile...