Imposte dirette 30 Gennaio 2024

Nuova detassazione per imprese e professionisti rimpatriati

Il decreto legislativo, attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale (D.Lgs. 209/2023), ha introdotto, tra le varie disposizioni normative, un’importante novità relativamente alle ipotesi di trasferimento in Italia di attività economiche.

Premessa - L’art. 6 D.Lgs. 27.12.2023 n. 209 (recante l’attuazione della legge delega fiscale per la riforma della fiscalità internazionale) prevede una norma agevolativa a favore dei titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo derivanti da attività esercitate in forma associata e operativi in Paesi extra UE (o non aderenti al SEE) che provvedono a trasferire la loro attività in Italia (viceversa, l’agevolazione non è applicabile alle attività trasferite in Italia e in precedenza svolte in un Paese dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo). La norma è finalizzata a promuovere lo svolgimento di attività economiche in Italia, e il rientro in Italia delle multinazionali che hanno delocalizzato il relativo ciclo produttivo all’estero. L’agevolazione - Per effetto della normativa in esame, il trasferimento in Italia di attività d’impresa e arti e professioni esercitate in forma associata in Paesi extra UE verrà agevolato attraverso la detassazione al 50% dei relativi redditi (d’impresa e di lavoro autonomo) ai fini Ires/Irpef ed Irap nel periodo d’imposta in corso al momento in cui avviene il trasferimento e nei 5 periodi d’imposta successivi (ovvero per complessivi 6 periodi d’imposta). È possibile osservare che: il “trasferimento in Italia di attività economiche” riguarda non solo la...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.