Accertamento, riscossione e contenzioso 15 Marzo 2025

Nuova riapertura della rottamazione-quater

L’ennesima possibilità di restare nell’alveo della rottamazione-quater per chi non avesse pagato quanto dovuto in base al piano di rateazione entro lo scorso 31.12.2024. Nessun nuovo debito può essere introdotto. La nuova domanda entro il 30.04.2025.

L’ennesima proroga della rottamazione-quater o, meglio, più che proroga, trattasi di una riapertura, concessa dall’art. 3-bis, cc. 1 e 2 del decreto Milleproroghe (D.L. 202/2024) per i contribuenti che avevano presentato domanda per la rottamazione-quater, ma sono decaduti perché non hanno pagato o non hanno pagato a sufficienza o hanno pagato con un ritardo superiore a 5 giorni le rate che scadevano al 31.12.2024. Pertanto, i soggetti che invece hanno regolarmente effettuato i versamenti previsti dal piano originario non possono fruire di questa riapertura e avere quindi un nuovo piano di rateazione.Si ricorda che, in origine, la prima scadenza di versamento della rottamazione era il 31.07.2023, prorogata al 31.10.2023, poi al 18.12.2023 e, infine, al 15.03.2024 versando le prime 3 rate.A oggi quindi chiunque non sia in linea con i pagamenti scaduti al 31.12.2024 e sia decaduto dalla rottamazione, può presentare un’ulteriore domanda entro il 30.04.2025 e ricevere una nuova comunicazione delle somme dovute entro il 30.06.2025 che potrà quindi versare:- in un’unica rata entro il 31.07.2025;- in 10 rate: 31.07.2025 - 30.11.2025 - 28.02.2026 - 31.05.2026 -31.07.2026 - 30.11.2026 - 28.02.2027 - 31.05.2027 - 31.07.2027 - 30.11.2027.Si ritiene possa applicarsi, come in precedenza, la tolleranza del lieve ritardo di cui all’art. 1, c. 244 L. 197/2022, ossia: in caso di mancato o insufficiente o tardivo versamento, superiore a 5 giorni, dell’unica rata o di una...

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