Diritto del lavoro e legislazione sociale
08 Gennaio 2025
Nuovo codice della strada e codice disciplinare: punti d’attenzione
La contrattazione collettiva disciplina frequentemente il tema delle infrazioni al codice della strada come motivo di contestazione disciplinare. Analizziamo insieme come le nuove disposizioni normative possono influire sul codice disciplinare.
La sospensione o la revoca della patente possono comportare il licenziamento del lavoratore? La risposta è positiva, ma i motivi devono essere individuati in base al singolo contesto lavorativo e nel rispetto della contrattazione collettiva, nazionale o aziendale. Questo è ciò che emerge dalla sentenza della Corte di Cassazione 26.09.2024 n. 25724, attraverso cui la Suprema Corte analizza il caso di un lavoratore, addetto alla consegna della posta, che aveva omesso di comunicare al datore di lavoro la revoca della patente.Il tema, già affrontato dalla Corte di Cassazione, è spesso trattato anche dalla contrattazione collettiva nazionale, che tipizza le contestazioni disciplinari applicabili al lavoratore che omette di comunicare al datore di lavoro di aver subito una sospensione o la revoca della patente di guida.La recente revisione del Codice della Strada, operata dalla L. 177/2024, comporta la necessità di rivedere i contenuti dei Ccnl sul tema e di aggiornare, eventualmente, la regolamentazione aziendale, operata attraverso un codice disciplinare aziendale o, in maniera più ampia, da una car policy aziendale.Indipendentemente dai contenuti del nuovo Codice della Strada, che prevedono una stretta (fra le altre disposizioni) in termini di guida in stato di ebrezza, utilizzo del cellulare alla guida e violazioni del Codice della strada, il tema che emerge dall’analisi della contrattazione collettiva nazionale è che “la condotta omissiva della comunicazione del...