L’Istat ha pubblicato, in data 9.01.2024, la nota mensile sull’andamento dell’occupazione in Italia a novembre 2023.
Prosegue la crescita dell’occupazione: il numero degli occupati, pari a 23.743.000, è complessivamente superiore a quello di novembre 2022 di 520.000 unità con un incremento di 551.000 dipendenti permanenti e 26.000 autonomi, mentre il numero dei dipendenti a termine risulta inferiore di 57.000 unità.
I dati sull’occupazione, messi a disposizione dall’Istat, sono tra le notizie più commentate. Naturalmente, vengono letti in maniera differente a seconda dello scopo che ogni commentatore persegue. Chi governa si intesta i miglioramenti e chi sta all’opposizione critica le politiche attive evidenziandone le criticità. Pochi li leggono alla luce delle politiche attive, della congiuntura economica, delle condizioni sociali e culturali.
Cosa ci raccontano, quindi, i dati pubblicati in questi primi giorni del 2024? A novembre 2023, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e gli inattivi, mentre diminuiscono i disoccupati. L’occupazione aumenta (+0,1%, pari a +30.000 unità) tra le donne, quella maschile rimane stabile. Il tasso di occupazione resta invariato al 61,8%. Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-3,3%, pari a -66.000 unità) per uomini e donne e per tutte le classi d’età, con l’eccezione dei 25-34enni tra i quali invece si osserva un aumento. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,5% (-0,2 punti), quello giovanile al 21,0% (-2,5 punti).
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