Omaggi natalizi dei professionisti: disciplina Iva e novità reddituali
Analisi del trattamento fiscale degli omaggi natalizi effettuati dai lavoratori autonomi: detraibilità Iva condizionata al valore unitario, plafond di deducibilità dell'1% e nuovi obblighi di tracciabilità dei pagamenti.
L'approssimarsi delle festività natalizie impone agli esercenti arti e professioni una disamina del trattamento fiscale applicabile alle spese sostenute per gli omaggi destinati ai clienti, tenuto conto del quadro normativo recentemente aggiornato dalla riforma fiscale. La corretta gestione di tali spese richiede una separata disamina delle regole applicabili ai fini Iva e delle imposte dirette. Per queste ultime, in particolare, occorre considerare la riscrittura del Tuir operata dal D.Lgs. 192/2024 e del successivo intervento correttivo del D.L. 84/2025.Per quanto riguarda il profilo Iva, la disciplina di riferimento resta ancorata all'art. 19-bis1, lett. h) D.P.R. 633/1972, norma che subordina il diritto alla detrazione dell'imposta assolta sull'acquisto di beni destinati a essere ceduti a titolo gratuito al valore unitario degli stessi. Nello specifico, l'Iva è integralmente detraibile se il costo unitario del bene destinato ad essere omaggiato non è superiore a 50 euro, mentre diviene totalmente indetraibile qualora tale soglia venga superata. È fondamentale ricordare che, nel caso di omaggi costituiti da confezioni regalo contenenti più articoli, come i tradizionali cesti natalizi, il valore da considerare non è quello dei singoli beni componenti, bensì quello dell'omaggio nel suo complesso. Per quanto concerne la successiva fase di omaggio al cliente, l'operazione si configura come cessione gratuita di beni esclusa dal campo di applicazione dell'Iva ai sensi...