Società e contratti 21 Agosto 2025

Operazioni straordinarie estere: le novità secondo Assonime

Assonime (circ. n. 19/2025) commenta il D.Lgs. 88/2025 sulle operazioni straordinarie transfrontaliere: estensione a società di persone ed enti, semplificazioni procedurali, prevalenza della normativa dello Stato di destinazione e scissione con scorporo anche oltreconfine.

Nella circolare 30.07.2025, n. 19 Assonime ha commentato le modifiche introdotte dal D.Lgs. 88/2025 in relazione alla disciplina delle operazioni straordinarie transfrontaliere prevista dal D.Lgs. 19/2023, attuativo della direttiva (UE) 2019/2121. Il quadro che ne emerge è quello di una disciplina coerente e orientata a favorire la mobilità delle imprese all’interno del mercato unico europeo, ma anche a gestire in modo strutturato le operazioni con controparti extra-UE. Il primo elemento rilevante sul piano operativo è l’estensione dell’ambito soggettivo: infatti, mentre la disciplina del 2023 si concentrava sulle società di capitali, oggi sono espressamente incluse anche le società di persone e gli enti non societari (come associazioni o fondazioni con personalità giuridica).Questo significa che, in concreto, una fusione tra una S.r.l. italiana e una LLP del Regno Unito, o tra una fondazione tedesca e una società italiana, rientra pienamente nella nuova disciplina, purché siano rispettate le condizioni minime di legalità, trasparenza e tutela. Questo scenario apre spazi applicativi significativi per operazioni complesse, soprattutto in gruppi multinazionali, che fino a ieri dovevano ricorrere a strutture giuridiche indirette per ottenere lo stesso risultato.Sul piano procedurale, il decreto ha introdotto semplificazioni sostanziali. A titolo esemplificativo, il procedimento di rilascio del certificato preliminare da parte del notaio è stato reso più...

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