Paghe e contributi 03 Febbraio 2025

Pagamento dilazionato debiti contributivi Inps e Inail fino a 60 rate

Dal 1.01.2025, i debiti contributivi nei confronti di Inps e Inail possono essere dilazionati in 60 rate; lo prevede l’art. 23 L. 203/2024.

In maniera specifica, dal 1.01.2025, si modifica la disciplina di cui all’art. 2, c. 11 D.L. 338/1989 (L. 389/1989), relativa al pagamento rateale dei debiti contributivi dei soli Inps e Inail, che non siano affidati per il recupero agli Agenti della Riscossione, in una logica di semplificazione del procedimento di concessione previsto, in caso di richiesta di pagamento da parte del debitore, in un numero di rate maggiore di 24 e fino a un massimo di 60 mensili. A tal fine, è stato introdotto il nuovo c. 11-bis all’art. 2 D.L. 338/1989 (L. 389/1989), con il quale è stata prevista una disciplina specifica relativa al pagamento rateale dei debiti per contributi, premi e accessori di legge, esclusivamente da parte dell’Inps e dell’Inail, per un massimo di 60 rate.In particolare, il nuovo comma segue il c. 11, che regola le modalità di rateazione dei debiti per contributi, premi e accessori di legge, per gli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e che rimarrà in vigore per gli altri enti gestori, eccetto Inps e Inail. Infatti, secondo quanto stabilito dalle disposizioni vigenti, la rateizzazione è consentita fino a 24 rate, a cura dell’Inps, mentre per la possibilità per l’Inps di dilazione da 24 a 36 rate (con autorizzazione) e fino a 60 rate (con decreto) è previsto l’intervento del Ministero del Lavoro.La previsione in argomento, stabilita per i soli Inps e Inail, prevede che i casi di prolungamento fino a 60 rate saranno definiti...

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