Diritto del lavoro e legislazione sociale
02 Dicembre 2025
Pari opportunità nel mercato del lavoro e legge di Bilancio 2026
Le misure messe in campo dal Governo per garantire a donne e uomini gli stessi diritti, opportunità e trattamenti in tutti gli ambiti della vita, compreso quello lavorativo.
Il principio della parità di genere è un valore fondamentale dell’Unione Europea, riconosciuto anche dall’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ma lo è anche per la Costituzione italiana che all’art. 3 sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di sesso. Eppure, si è ancora assai lontani dal raggiungimento dell’obiettivo e sono sempre più necessarie politiche attive da parte delle Istituzioni per colmare i divari nel mercato del lavoro. Diventa quindi particolarmente interessante la verifica delle misure che la legge di Bilancio propone per l’anno 2026, intese a favorire la “conciliazione vita-lavoro” e le “pari opportunità nel mercato del lavoro”.Fra le misure in materia di famiglia e di pari opportunità la manovra 2026 prevede l’esonero contributivo totale a favore dei datori di lavoro del settore privato che assumono a decorrere dal 1.01.2026 donne, madri di almeno 3 figli di età minore di 18 anni, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, nella misura del 100%, nel limite massimo di importo di 8.000 euro annui per 12 mesi dalla data dell’assunzione in caso di contratto a termine. Lo stesso esonero è concesso ai datori di lavoro del settore privato che riconoscono ai lavoratori dipendenti (donne e uomini) con almeno 3 figli conviventi, fino al compimento del 10 anno di età del figlio più piccolo o senza limiti di età nel caso di figli disabili, la priorità nella trasformazione del...