Patent box per ottimizzare i crediti d’imposta R&S

Il Patent box è un regime fiscale agevolativo introdotto per incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo connessi alla valorizzazione della proprietà intellettuale. Dopo una prima versione incentrata sulla parziale detassazione dei redditi derivanti da beni immateriali, la normativa è stata riformata nel 2021 (art. 6 D.L. 146/2021) trasformando l’agevolazione in una super deduzione del 110% dei costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo.Per quanto riguarda i soggetti beneficiari, possono accedere al Patent box tutte le imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che svolgono attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione, mantenimento o sviluppo di determinati beni immateriali tutelati.Il regime si applica su beni immateriali, pertanto sono agevolabili esclusivamente:- software protetto da copyright;- brevetti industriali (invenzioni e modelli di utilità);- disegni e modelli legalmente registrati.Sono esclusi i marchi d’impresa, il know-how non protetto e gli altri beni intangibili non formalmente tutelati.L’agevolazione consiste nella maggiorazione del 110% dei costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo, connessi ai beni immateriali indicati. Vale a dire un risparmio di imposta del 30,7% dell’importo delle spese di ricerca e sviluppo.Rientrano tra le spese agevolabili quelle per ricerca interna, contratti con università o centri di ricerca, consulenze specialistiche,...