HomepageLavoroDiritto del lavoro e legislazione socialePatente a crediti: INL definisce le modalità per i crediti aggiuntivi
Diritto del lavoro e legislazione sociale
17 Luglio 2025
Patente a crediti: INL definisce le modalità per i crediti aggiuntivi
Con la nota n. 288/2025, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro definisce i parametri di calcolo basati sull'esperienza aziendale, le procedure di dichiarazione per soggetti italiani e stranieri, e i meccanismi di verifica e aggiornamento del punteggio della patente a crediti.
Con la nota 15.07.2025, n. 288, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito indicazioni operative dettagliate sulle modalità di riconoscimento dei crediti aggiuntivi per imprese e lavoratori autonomi nel sistema della patente a crediti, previsto dal D.M. 132/2024. Tale decreto ha introdotto la possibilità di incrementare il punteggio iniziale della patente a crediti da 30 fino alla soglia massima di 100 crediti, stabilendo specifici requisiti e relativi punteggi nella tabella allegata allo stesso decreto. L'art. 5, c. 2 riconosce fino a 10 crediti aggiuntivi in base alla storicità dell'azienda, calcolati sulla data di iscrizione del soggetto richiedente alla CCIAA.Le modalità di riconoscimento variano secondo la tipologia di soggetto e per le imprese, incluse quelle individuali, e i lavoratori autonomi iscritti in CCIAA, il dato viene acquisito automaticamente dalle banche dati camerali, eliminando adempimenti burocratici aggiuntivi. Per imprese e lavoratori autonomi stranieri, l'anzianità deve essere autodichiarata dal rappresentante legale dell'impresa. Per quanto concerne i professionisti operanti nei cantieri, ad esempio archeologi e altri professionisti non soggetti all'iscrizione camerale, tali soggetti auto dichiareranno l'anzianità riferendosi al possesso della partita Iva o all'iscrizione alla Gestione separata. Il calcolo dei crediti segue un criterio progressivo non cumulativo che considera il numero di anni di iscrizione alla CCIAA attribuendo il...