Diritto del lavoro e legislazione sociale 18 Dicembre 2024

Patente a crediti: verifiche del committente e responsabile dei lavori

Il nuovo art. 90, c. 9, lett. b-bis) D.Lgs. 81/2008 prevede che il committente o il responsabile dei lavori, verifica il possesso della patente o del documento equivalente nei confronti delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto.

La nota INL 9.12.2024, prot. 9326 distingue diverse ipotesi:a) assenza della patente ab origine o attestazione SOA: qualora il committente o il responsabile dei lavori affidi i lavori a un soggetto privo di patente o attestazione SOA sarà punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 711,92 euro a 2.562,91 euro, soggetta a diffida ex art. 301-bis D.Lgs. 81/2008; b) analoga sanzione troverà applicazione in caso di affidamento dei lavori a soggetti che, alla data dell’affidamento, siano in possesso di una patente inferiore a 15 crediti;c) sospensione, revoca e patente inferiore a 15 crediti: la sanzione di cui sopra non troverà viceversa applicazione nei confronti del committente o del responsabile dei lavori qualora, solo successivamente all’affidamento, il titolo abilitativo venga meno per sospensione, revoca o decurtazione dei crediti sotto i 15. Ovviamente in tali casi nei confronti dell’impresa esecutrice o del lavoratore autonomo troverà tuttavia applicazione la sanzione di cui all’art. 27, c. 11 D.Lgs. 81/2008 (10% del valore dei lavori e, comunque, non inferiore a 6.000 euro). La scriminante è il momento dell’affidamento dei lavori; dal punto di vista degli accertatori, suggerisce la nota dell’INL, occorre svolgere ogni opportuno approfondimento senza basarsi esclusivamente sulla data riportata nel contratto sottoscritto tra le parti. Viene precisato, a scanso di equivoci, che poiché l’obbligo di possesso della patente è entrato in vigore...

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