L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha disciplinato la nuova procedura per validare il Piano Economico Finanziario (PEF) degli enti locali in materia di spese per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e dei servizi annessi. È bene menzionare che il termine ordinario del 30.04.2020 per approvare il PEF 2020 è stato posticipato dapprima al 30.06 e successivamente al 31.12.2020, svincolando il piano dei rifiuti dagli atti propedeutici del bilancio di previsione 2020/2022. Questo nuovo iter di approvazione del PEF 2020 ha comportato agli addetti ai lavori evidenti problemi nel caso in cui lo stanziamento previsto nel bilancio di previsione 2020/2023 differisca da quello indicato nel piano economico finanziario approvato entro fine anno.
Il PEF è un atto previsionale propedeutico al previsionale e viene approvato generalmente in sede di delibera di conferma/aumento delle aliquote dei tributi. La nuova procedura di tariffazione (MTR) stabilisce che nell'Appendice 1 allegata alla relazione di accompagnamento al PEF vengano inseriti i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, distinti in parte fissa e variabile, che dovranno essere coperti con il gettito tariffario della Tari, a seguito di approvazione del ruolo e accertamento delle somme in bilancio, decurtando dalla spesa complessiva i proventi ricevuti dallo Stato o dalla Regione.
In base alle direttive formulate dall'Arera, le amministrazioni locali non possono portare...