Enti locali 08 Novembre 2025

Piano economico finanziario 2026-2029

Arera, con la delibera 5.08.2025, n. 397, ha approvato il nuovo Metodo Tariffario Rifiuti (MTR-3) per il periodo 2026-2029, fissando criteri e limiti per la Tari, e ha introdotto nuove componenti di sharing e misure correttive e obblighi di trasparenza per i gestori.

La predisposizione del bilancio di previsione dell’ente locale è subordinata all’applicazione delle tariffe e dei tributi comunali che determinano la copertura finanziaria per i servizi svolti dalla Pubblica Amministrazione nei confronti della collettività mediante l’approvazione del piano economico e finanziario dei rifiuti che si ispira al principio statuito nella direttiva 2008/98/CE che stabilisce all’art. 14 che chi inquina paga.Prima di esporre le principali novità che riguardano il PEF 2026-2029, si rammenta che l’art. 1 L. 147/2013 prescrive che deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio e ai Comuni che hanno realizzato i sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti è concessa la possibilità di prevedere l’applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva in luogo della Tari.Sulla base di queste prescrizioni Arera, con la delibera n. 397/2025, ha fissato i criteri e i limiti per la determinazione delle tariffe della Tari e ha approvato il Metodo Tariffario Rifiuti MTR-3 disponendo preliminarmente all’art. 4 che le entrate tariffarie determinate per ciascuna delle annualità 2026, 2027, 2028 e 2029 non potranno eccedere quelle relative all’esercizio precedente e, nel caso in cui l’ente territorialmente competente ritenga necessario superare tale limite, per il raggiungimento degli obiettivi migliorativi o per il superamento di situazioni di squilibrio economico...

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