Imposte dirette 30 Novembre 2023

Portogallo abbandona i pensionati esteri: l’Italia può approfittarne

Molti Stati si sono attrezzati per attirare i percettori di pensione, con una tassazione di estremo favore. Anche l’Italia non è stata con le mani in mano e prevede un particolare trattamento di favore per i redditi da pensione estera dei titolari che si trasferiscono al Sud.

Il Governo portoghese ha annunciato la decisione di abolire, dal 1.01.2024, il particolare regime di tassazione speciale riservato fino ad ora ai pensionati esteri che trasferivano la residenza in quel Paese. Dal 2009, infatti, moltissimi pensionati, in particolare italiani, francesi e britannici hanno trasferito la propria residenza in località come Lisbona, Porto e Chaves, beneficiando, fino al 2020, di un’esenzione totale sui redditi da pensione e, successivamente al 2020, di un’imposizione al 10%. Le nuove disposizioni che aboliranno le agevolazioni varranno dal nuovo anno mentre chi ne sta ancora beneficiando potrà continuare a farlo sino alla scadenza del decennio previsto da quella norma. Possiamo considerare la decisione del Governo portoghese come un primo, timido, passo verso quell’armonizzazione fiscale in ambito comunitario, argomento sul quale da sempre si manifesta una certa riluttanza da parte di ciascuno Stato a cedere l’ultimo dei poteri rimasti di incidere sull’economia nazionale? In realtà, la gestione della leva tributaria in mano a ogni singolo ordinamento continua ancora a realizzare una sorta di concorrenza fiscale tra i vari Paesi dell’Unione Europea, i quali tentano così di attirare, attraverso la messa a punto di normative ad hoc, imprese, persone e relativi redditi. Sull’argomento basti considerare come, da tempo, molti Stati si sono attrezzati per attirare presso i loro...

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