Accertamento, riscossione e contenzioso
04 Dicembre 2025
Prestiti one-coupon: esclusa l’esistenza di profili abusivi
La risposta all’interpello n. 299/2025 ha analizzato il profilo abusivo dei prestiti obbligazionari one-coupon, chiarendo che lo sfasamento temporale tra deduzione degli interessi passivi e tassazione dei proventi in capo ai sottoscrittori non può generare un vantaggio fiscale indebito.
La risposta all’interpello 1.12.2025 n. 299 ha affrontato il profilo antiabuso dei prestiti obbligazionari one-coupon, esaminando se lo sfasamento temporale tra la deduzione degli interessi passivi e la tassazione dei proventi in capo ai sottoscrittori possa integrare un vantaggio fiscale indebito ai sensi dell’art. 10-bis L. 212/2000 (c.d. “Statuto del contribuente”). Si tratta di un quesito che, per il contenuto prettamente fisiologico della fattispecie rappresentata, probabilmente avrebbe anche potuto non richiedere un interpello preventivo, posto che la struttura economica dei titoli one-coupon genera inevitabilmente un disallineamento tra maturazione e imposizione, fenomeno ben noto al sistema tributario e coerente con le regole di competenza e cassa applicabili rispettivamente a emittente e sottoscrittori.Nel caso esaminato, una società esponeva l’esigenza di finanziare un articolato piano di investimenti strategici di lungo orizzonte temporale e intendeva farvi fronte attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario subordinato, privo di garanzie reali e con durata compresa tra 15 e 20 anni. I titoli sarebbero stati strutturati nella forma dei cosiddetti “one-coupon”, con pagamento di un’unica cedola a scadenza e tasso annuo composto fino al 16,5%, determinato in relazione alla durata, al rischio dell’operazione e all’assenza di collaterale. La società evidenziava che gli interessi passivi maturano lungo tutto l’arco del finanziamento e...