Società e contratti 21 Dicembre 2024

Profili abusivi della scissione

Si configura abuso del diritto quando la scissione viene effettuata senza valide ragioni economiche.

Si configura abuso del diritto in materia tributaria quando si è in presenza di una o più costruzioni di puro artificio che, seppur non in contrasto con specifiche disposizioni di legge, sono realizzate per eludere l’imposizione e sono prive di sostanza economica. Questa, in estrema sintesi, la conclusione cui è giunta la Corte di Cassazione, sez. V, con la sentenza 29.10.2024, n. 27905.La questione da dirimere riguardava un’operazione di scissione societaria formalizzata con un atto mediante il quale venivano assegnati ai soci gli immobili di proprietà della società.L’Agenzia delle Entrate emetteva avviso di accertamento per operazione elusiva nei confronti dei soggetti coinvolti. Una società di capitali, dopo aver acquistato e ceduto in godimento un immobile a uno dei soci, veniva posta in liquidazione e, successivamente, veniva realizzato un atto di scissione, con il quale, previo frazionamento, veniva assegnato l’immobile ai 2 soci aventi paritaria partecipazione.La decisione impugnata dall’Agenzia delle Entrate avrebbe erroneamente individuato, quale valida ragione economica dell’atto di scissione, quella di aver posto fine al dissidio esistente tra i soci a fronte dell’antieconomicità della gestione. Secondo l’Ufficio, infatti, la messa in liquidazione della società era tale da giustificare la liquidazione dei beni sociali che avrebbe dovuto comportare, dopo l’estinzione delle passività, l’attribuzione agli stessi soci dell’attivo residuo...

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