Enti locali 29 Marzo 2025

Programma triennale del fabbisogno di personale: le verifiche

L’organo di revisione è chiamato ad asseverare il rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio in cui è inserito il valore di “soglia”, ai sensi dell’art. 5 D.P.C.M. 17.03.2000.

Il programma triennale del fabbisogno di personale è una delle condizioni indispensabili per effettuare qualsiasi assunzione di personale (art. 6, c. 6 D.Lgs.165/2001). In caso contrario, scatta il divieto di assumere personale a qualsiasi titolo. La programmazione triennale del fabbisogno di personale serve per:- legittimare gli stanziamenti di bilancio;- prevedere le assunzioni dei posti vacanti in dotazione organica; - stanziare le somme ex art. 15, c. 5 del Fondo delle risorse decentrate per nuovi servizi e riorganizzazione di quelli esistenti;- individuare e suddividere le attività ordinarie e le attività eccezionali e temporanee(se già a conoscenza);- programmare le spese di personale;- derogare, eventualmente, al principio di riduzione.In merito alla programmazione triennale del fabbisogno del personale occorre che l’organo di revisione verifichi:- l’approvazione dell’atto prima della deliberazione del bilancio di previsione;- la compatibilità della programmazione con i vincoli di bilancio (equilibri finanziari e obiettivi di finanza pubblica) annuali e pluriennali, tenendo conto che gli stanziamenti del bilancio pluriennale, ai sensi dell’art. 171, c. 4 del Tuel, hanno carattere autorizzatorio.In buona sostanza, a fronte dei maggiori spazi assunzionali previsti nei piani triennali del fabbisogno del personale, l’organo di revisione è chiamato ad asseverare il rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio in cui è inserito il valore di...

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